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  • Immagine del redattoreAlice De Giacomina

Che cos'è l'osteopatia?

Aggiornamento: 25 giu 2020

L’osteopatia è una medicina manuale complementare che, attraverso un approccio globale, si occupa della valutazione e del trattamento di disturbi funzionali che possono coinvolgere l’intero organismo.

Nasce negli Stati Uniti nel 1874 ad opera del Dott. Andrew Taylor Still. Egli fonderà la prima scuola di Osteopatia, la «American School of Osteopathy», nel 1892 a Kirskville (Missouri).

La visita osteopatica si prefigge l’obiettivo di ripristinare il miglior stato di salute possibile al fine di migliorare la qualità della vita, la funzione e l’integrazione tra i vari sistemi corporei.

Durante la visita, l’obiettivo dell’osteopata sarà quello di ricercare delle alterazioni funzionali (disfunzioni somatiche) che spesso sono causa di fastidi o dolori anche a distanza dall’area sintomatologica riferita dal paziente. Il sintomo infatti, pur essendo il motivo per cui il paziente si presenta in studio, non rappresenta il problema da risolvere ma viene inteso come mezzo diagnostico che l’osteopata utilizza per aiutarsi nella comprensione del vero problema del paziente: ciò che causa quel sintomo.

Per questo motivo in osteopatia non esiste un protocollo di trattamento, nè tantomeno delle tecniche per uno specifico problema. Ogni paziente è diverso ed il trattamento è personalizzato in base alle esigenze del sistema del paziente. 

È corretto specificare che, in caso di patologia conclamata, la figura di riferimento è rappresentata dal medico. Lui soltanto può valutare e diagnosticare il problema. Il fine del trattamento osteopatico in questi casi non è rivolto alla risoluzione della patologia stessa, ma bensì alla sua gestione.  È assolutamente possibile migliorare, anche significativamente, la qualità della vita e la sintomatologia anche in presenza di uno stato patologico.

A.T. Still - Fondatore dell'osteopatia
A.T. Still - Fondatore dell'osteopatia

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